Mimmo Verdesca

Omaggio a Vittorio De Sica, luoghi e protagonisti del capolavoro del Neorealismo

Mimmo Verdesca, giovane regista di origini pugliesi lavora nel cinema e nella televisione dal 2002 collaborando, tra gli altri, con Maurizio Ponzi, Daniele Costantini, Fabio Grossi e Ferzan Ozpetek, per il quale nel 2012 ha anche realizzato il making of ufficiale del film “Magnifica presenza”. Nel 2011, realizza il suo primo documentario “In arte Lilia Silvi” per raccontare la vita e la carriera artistica dell’ultima diva del periodo cinematografico dei “Telefoni Bianchi”, aggiudicandosi il Nastro d’argento 2012 per il Miglior Documentario dedicato al Cinema e diversi altri premi in numerosi festival italiani. Nel 2015 realizza il documentario “Protagonisti per sempre” sulle storie dei più celebri attori bambini del cinema italiano, che ha vinto, al Giffoni Film Festival 2015, il Gryphon Award come Miglior Documentario. L’ultimo documentario in lavorazione è “Sciuscià 70” che racconta l’avventurosa realizzazione del film di Vittorio De Sica “Sciuscià”, capolavoro del Neorealismo e primo film italiano a vincere un premio Oscar.


Mimmo Verdesca is a young filmmaker from Puglia; he has worked in film and TV since 2002 and has collaborated with the likes of Maurizio Ponzi, Daniele Costantini, Fabio Grossi and Ferzan Ozpetek for whom he made the “making of ” of the film “Magnifica presenza” in 2012. He made his first documentary in 2011, “In arte Lilia Silvi” about the life and career of the last real diva of the “Telefoni Bianchi” era, which won several awards in 2012 including a Nastro d’argento for the Best Documentary dedicated to cinema. In 2015 he released his sophomore documentary “Protagonisti per sempre” which revolved around the stories of the most celebrated child actors of Italian cinema which went on to win the Gryphon Award for the best documentary at the Giffoni Film Festival 2015. He is currently working on the docu “Sciuscià 70” about the filming of the legendary Vittorio De Sica film “Sciuscià”, a masterpiece of “Neorealismo” and the first Italian movie ever to win an Oscar.

“Sciuscià 70” è un documentario che celebra, quest’anno, un importante anniversario, quello dei 70 anni dall’uscita del film di Vittorio De Sica “Sciuscià”, capolavoro del Neorealismo, primo film italiano vincitore di un premio Oscar e primo Nastro d’argento della storia del premio dei giornalisti cinematografici italiani. Attraverso le testimonianze inedite dei protagonisti, ripercorrendo i luoghi romani dove il film fu girato e ambientato e con l’utilizzo di molto materiale d’archivio, racconta l’avventurosa ma entusiasmante lavorazione del film, in un periodo storico e sociale molto complicato come quello dei primi mesi dalla fine della guerra. Lo stile narrativo del racconto è analogo a quello dei suoi precedenti lavori. Pertanto, non un taglio di stampo giornalistico o televisivo, ma una narrazione cinematografica, in cui la memoria evocata, prende forma attraverso la verità e l’umanità dei testimoni della vicenda, al fine di accompagnare lo spettatore in un viaggio avvincente, capace di coinvolgere e soprattutto emozionare.


“Sciuscià 70” is a documentary that celebrates an important anniversary. This year marks the 70th anniversary of the release of the film helmed by Vittorio De Sica “Sciuscià”, a masterpiece of Neorealismo, and the first Italian film ever to win an Oscar and the first recipient of a Nastro d’argento, a prizeigiven by Italian journalists. The film revolves around the filming of that masterpiece and through the stories of the protagonists and a lot of archive material it will try and unveil the complications of making a film in the aftermath of WWII. The narrative style is the same as the other two films. Therefore it will be a report of those events but a film where memories will come to life thanks to the candid stories of the protagonists, that will take the spectator on an emotional and enticing journey.