CINEMA HART

Al cinema come e meglio che a casa. È questa l’idea di Hart, reincarnazione di uno storico cinema napoletano, l’Ambasciatori di via Crispi, dove nulla è più come è sempre stato.
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What if you were at the cinema but really felt like at home. This is the idea behind Hart, the reincarnation of a legendary cinema in Naples once called the Ambasciatori in via Crispi.

Client: Cinema Hart
Website: hartnapoli.it

Cinema & relax

All’Hart su impulso del sempre lungimirante Luciano Stella, l’innovazione contamina il vintage ed è tutta un’altra storia. Sia pure nel segno del cinema, le emozioni di sempre si vivono in tutt’altro modo. Comode poltrone, larghe e confortevoli al pari di una bergere della nonna con tanto di poggiapiedi e plaid, un divano a due posti per rannicchiarsi o da condividere con l’amica/o del momento e, over the top, il divano chaise longue a due piazze: ben tre tipi diversi di sedute tra le quali scegliere in luogo di quelle proposte da una normale sala cinematografica e tra le quali ritrovarsi per il disegno che strizza l’occhio a modelli dei primi del Novecento reinterpretati per l’occasione assieme a tavolini e complenti d’arredo che favoriscono il relax e il senso di casa


Thanks to an idea from the farsighted Luciano Stella, we have a theatre that is indeed the perfect blend of innovation and vintage. Film is indeed a whole different experience in Hart. Confortable large seats with footrests and a tartan blanket, a two seater sofa where you can cuddle up to your date and even a chaise longue sofa for that extra space: Three types of seats you can choose from which makes Hart a one of a kind experience that recalls the designs of the early Twentieth century homes.

Uno spazio insolito, un luogo di entertainment di quelli già sperimentati in altre città europee dove trovare, in alternativa al film, la presentazione di un buon libro, uno spettacolo teatrale, un pomeriggio musicale dal vivo o un talk con un attore di grido o con uno chef stellato protagonista del corso di cucina che si è scelto di frequentare. Già, perché l’architetto cui si deve il progetto, Pierluigi Russo, ha pensato di farne uno spazio polifunzionale con arredi mobili da montare/smontare e combinare tra loro con facilità secondo il caso e la necessità. “Il concept” – spiega l’architetto Russo – “è quello di un cinema-salotto nel quale coniugare vecchio e nuovo; di qui l’idea di recuperare l’esistente – la boiserie e tutti gli elementi lignei, le porte, le cornici che fanno da nicchie, le rifiniture in metallo ottonato, le mascherine con lucetta a indicare primo e secondo tempo – per mantenere salda l’identità dell’Ambasciatori rinsaldata anche da un attenta ricerca di arredi di modernariato quali lampadari a gocce e applique a parete, ad esempio, coevi dello stile in voga negli anni ’60 quando il cinema fu aperto al pubblico. Ma anche l’idea di guardare all’innovazione contemporanea. In tal senso un ruolo importante è affidato alla luce: per ‘segnalare’ e creare i diversi mood che la sala proporrà, infatti, il soffitto è reso dinamico da ampi cassettoni di diversa grandezza dal quale si ‘irradia’ la suggestione di un tessuto teso, retro illuminato da led, con diversi colori, e luci che, volendo, si sintonizzano sul ritmo della musica nel caso Hart sia location di un party. Segue a ruota l’arredo delle pareti, rivestite da riquadri in tessuto arancione e modanature in legno con tende rosse a segnare ingresssi/uscite e a drappeggiare il fondo della sala dove, naturalmente, è collocato lo schermo”.


A different kind of entertainment that has an edge to it and that reminds us of the alternative places you will find in several cities around the world dedicated to the fruition of film, music, theatre. The architect behind the project is Pierluigi Russo, whose aim was to create a polifunctional area with designs that can be moved around easily in accordance to the occasion. “The concept” – claimed Russo – “was to create a cinema-living room where we wanted to keep the old design – the boiserie and the wooden elements, the doors, the frames, the brass metallic elements, the light signals indicating the first and second half of the show – so to save the identity of the original cinema Ambasciatori reinforced by a careful research and use of designs dating back to the 60s when the cinema was actually first launched. This combined with contemporary elements. In this sense light has a fundamental role: to “signal” and create the various moods of the evenings the roof is composed of ample ceiling coffers that “beam” thanks to multi colourful leds. The wall design is also interesting thanks to the orange decoration and wooden mouldings and red curtains that indicate the way in and out and the space reserved to the screen”.